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Scuole private e scuole paritarie: qual è la differenza?

La scuola può essere pubblica o privata.

Al di là delle preferenze strettamente personali, e alle convinzioni sociali che possono esserci dietro l’una o l’altra scelta, va detto che entrambe hanno valore ufficiale. Gli studenti seguono un piano di studi e sostengono un esame finale in entrambi i casi.

Assodato questo, riconosciamo ora quelle che sono le differenze più evidenti:

  1. Le scuole pubbliche sono anche denominate statali, e questo perché dipendono appunto dal volere dello stato. Infatti, gli insegnanti devono vincere un concorso per esercitare la loro professione;
  2. Le scuole private, differentemente, non appartengono allo Stato in quanto sono istituite da enti privati, come specificato nell’art. 33 della Costituzione.

Nella categoria delle scuole non statali rientrano le scuole paritarie, che svolgono un servizio pubblico e anche se non sono gestite dallo stato, devono adempiere a determinati ordinamenti. Per questo motivo sono dette paritarie, proprio perché sono “parificate”a quelle statali.

Le scuole non statali possono essere anch’esse pubbliche o private. Si definiscono non statali pubbliche quando il gestore è il Comune, la Provincia o la Regione. Sono invece scuole non statali private, quando sono gestite da privati laici o religiosi.

Scuole private

scuole private come funzionano

Le scuole private rispondono a tutt’altri requisiti rispetto sia alle scuole pubbliche, che a quelle paritarie. Vediamo quali:

  • Per insegnare in una scuola privata non è necessario superare un concorso. Gli insegnanti vengono scelti in base al CV e alla loro conoscenza della materia. Ciò che ovviamente è fondamentale da parte degli insegnanti, è assicurarsi di aiutare gli alunni a raggiungere gli obiettivi predisposti dalla scuola ad inizio anno.
  • Sono previste delle aule a numero limitato, proprio per il principio di personalizzare l’educazione scolastica in base alle esigenze degli alunni. Questo è il punto focale delle scuole private, infatti ci sono massimo 10 allievi per docente;
  • Programmi di studio personalizzati, proprio basati sulle necessità degli alunni. Inoltre, c’è una flessibilità di orari per ciò che concerne le scuole private. In alcuni casi, gli insegnanti si trattengono anche dopo gli orari prefissati, per aiutare gli alunni in difficoltà a recuperare le materie in cui sono indietro. Sono previste classi pomeridiane e serali, a discrezione ovviamente della scuola di riferimento.

Ciò che invece resta invariato sono i corsi di diploma dell’ordinamento scolastico. Si possono scegliere tutti gli indirizzi:

  • Liceo;
  • Istituto tecnico;
  • Istituto professionale.

La scuola privata ha la possibilità di avere finanziamenti molto più sostanziosi e ciò vuol dire permettersi materiali di studio all’avanguardia, come nel caso dei laboratori di informatica.

La scelta dei docenti è sempre commisurata alla loro preparazione in materia, anche se non sono vincitori di concorso. In molti casi si opta per docenti esperti e specializzati, i quali, solitamente, svolgono la professione che a loro volta insegnano.

Scuole Paritarie

scuole paritarie: quale differenza e come funzionano


Le scuole paritarie non sono gestite dallo stato, ma seguono lo stesso ordinamento scolastico ed è per questo che sono dette “parificate”, poiché sono pari a quelle statali, in base alla legge 62/2000. Anche le scuole paritarie possono rilasciare titoli di studio come in quelle statali.

I punti in comune con le scuole statali sono:

  • Stessi diritti e doveri per gli studenti;
  • Esami di stato svolti nelle medesime modalità;
  • Il riconoscimento dei titoli di studio delle scuole statali.

Ma quando una scuola può definirsi paritaria?

La parità delle scuola è riconosciuta se:

  • Il progetto educativo della scuola è in armonia con i principi espressi dalla Costituzione;
  • L’offerta formativa della scuola in questione è conforme agli ordinamenti e alle disposizioni attualmente in vigore;
  • L’istituto e il funzionamento degli organi collegiali è improntato ad una partecipazione democratica;
  • Il personale docente è fornito del titolo di abilitazione;
  • I contratti di lavoro per il personale e il corpo docente, rispettano i contratti collettivi nazionali di settore.

Per ciò che concerne l’orientamento culturale e quello pedagogico didattico, la scuola paritaria è completamente libera di decidere la linea che più fa per l’istituto. Le scuole paritarie non fanno distinzione di sesso, età e provenienza geografica, ma accettano chiunque richieda di iscriversi, compresi i bambini con handicap.

In questa tipologia di scuola non sono necessarie attività extra – curriculari per definire l’appartenenza o meno ad un credo religioso o a un’ideologia. Le attività extra curriculari sono promosse ai fini educativi, di intrattenimento e di condivisione tra i bambini.

Non è raro infatti che nelle scuole paritarie vengano promosse attività laboratoriali come il giardinaggio, la pittura, l’informatica e iniziative volte a promuovere l’accettazione di culture differenti.

Le rette d’iscrizione sono devolute tutte alla scuola e all’ottenimento di servizi come il catering esterno per la mensa, la palestra, e tutte le attività extra scolastiche volte all’educazione dei bambini.

In entrambi i casi, la scelta è volta alla corretta istruzione dei figli, dall’infanzia alla maggiore età.

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