Corso per badanti di malato di ALZHEIMER
Introduzione al corso
Il malato di Alzheimer ha bisogno di cure ed attenzioni, necessita di essere trattato con riguardo.
Di seguito saranno elencati 8 consigli per capire come ci si deve comportare con una persona affetta da Alzheimer, in modo tale da rendere migliore la sua vita e la tua.
Il corso è fortemente consigliato a badanti chiamate anche “caregivers” che tutti i giorni prestano assistenza a persone malate di Alzheimer.
significato “caregivers”: https://www.diritto.it/caregiver-familiare-riconoscimento-tutela-nel-nostro-ordinamento/
L’Alzheimer è una malattia neurodegenerativa che fa parte della famiglia delle demenze.
Consiste in una perdita progressiva della funzione mentale, in quanto il tessuto cerebrale degenera e perde le cellule nervose.
Tutto questo avviene a causa di un accumulo della proteina beta-amiloide, una proteina anomala ed insolubile che si agglomera e le cellule non riescono a metabolizzarla ed eliminarla.
La persona affetta da Alzheimer, oltre a presentare una perdita della memoria, capacità di parlare, scrivere o capire le immagini visive, manifesta anche delle problematiche a livello di cambio di umore e personalità, ritiro dalle attività sociali e lavorative, depressione, scatti d’ira ed aggressività.
È, perciò, importante seguire alcuni semplici consigli per mantenere una situazione generale di tranquillità e far sentire bene la persona malata.
Moduli didattici
– diagnosi e terapie
– individuare sintomi
– comprensione aspetti psicologici ed emotivi del paziente
– imparare a conoscere opportunità previdenziali e fiscali
- Non trattarlo da malato
Anche se presenta dei comportamenti infantili, non trattarlo da bambino.
Anche se soffre di questa malattia, non trattarlo da malato.
Ricorda che è pur sempre una persona, perciò offrigli aiuto senza essere troppo insistente o invadente. - Prepara un ambiente accogliente e sicuro
Attrezzati bene per non farlo scappare da casa.
Deve vivere in un ambiente sicuro, dove non può farsi male. Tienilo lontano dagli armadietti con i medicinali, dagli attrezzi in cucina o in garage. Se necessario, utilizza delle serrature di sicurezza per bambini. - Comunica in modo chiaro
Sii amorevole e paziente, parlagli con tono pacato e calmo. Cerca di non lasciarti trasportare dai suoi malumori. Respira, calmati, e ricomincia.
Condividi con lui risate e momenti felici. Racconta aneddoti del passato, anche se lui ricorderà sempre meno, incuriosiscilo e fallo sentire partecipe. - Interagisci con lui
Mantieni il contatto visivo, fallo sentire importante.
Fai molta attenzione al linguaggio del corpo, mostrati aperto e socievole. - Non discutere
Non cercare di far valere la tua posizione durante un attacco d’ira. Avere ragione sarà una battaglia persa in partenza. Piuttosto distrailo con una passeggiata o uno spuntino.
Soprattutto, non correggere i suoi errori, perché ciò scatena ansia e stress ulteriori.
Non criticarlo, non rimproverarlo, anzi, confidagli che, a volte, anche tu sbagli a fare quella determinata cosa, non facendolo sentire diverso. - Sii pronto
Elabora la situazione. Sii pronto a tutto.
L’Alzheimer è fatale, non esiste una cura efficace e definitiva.
Già dal momento della diagnosi, preparati ad affrontare il dolore del lutto, e cerca un modo per superarlo. - Rivolgiti a dei professionisti
Chiedi aiuto a chi di competenza: operatori sanitari, badanti, infermieri.
Puoi rivolgerti ad un ospizio, se necessario, oppure a qualche altra struttura che possa badare a lui per brevi periodi. - Garantisci delle cure mediche adeguate
Ascolta il parere e le diagnosi di medici di base, psichiatri e neurologi.
Dopo tutto questo, non dimenticare te stesso!
Rimani te stesso e bada anche al tuo benessere: vedrai che sarà più facile comportarsi meglio ed avere risultati positivi.
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