Come diventare assistente di lingua italiana all’estero
Insegnare italiano all’estero
In un contesto di interscambio culturale e lavorativo come quello creato grazie all’Unione Europea, si può sfruttare la conoscenza della propria lingua madre per trovare impiego all’estero come insegnante o assistente.
E’ inoltre notizia di poco tempo fa che l’italiano è la quarta lingua più studiata al mondo con oltre 2 milioni di studenti. Ecco perchè l’insegnamento della lingua italiana può aprire interessanti scenari lavorativi.
Lo scambio di assistenti di lingue
Ogni anno avviene quello che possiamo definire come un vero e proprio scambio di assistenti di lingue tra più paesi dell’Unione Europea. Il tutto viene gestito istituzionalmente direttamente dal MIUR nell’ottica di promuovere e favorire le culture e le lingue tra i paesi.
Per la durata di un intero anno scolastico, gli assistenti nominati lavorano fianco a fianco con gli insegnanti di lingua straniera all’estero collocati presso istituti di insegnamento stranieri. Contemporaneamente, gli assistenti provenienti dai paesi esteri, svolgono il proprio lavoro insieme agli insegnanti di lingua straniera presenti nelle scuole italiane, individuate dalla Regione di appartenenza.
Per entrambi, il numero di ore di affiancamento varia in dipendenza del paese ospitante e della sua organizzazione.
Attualmente l’interscambio avviene tra l’Italia e altri 7 paesi, ovvero :
– Austria
– Belgio
– Francia
– Irlanda
– Regno Unito
– Germania
– Spagna
I requisiti per insegnare italiano all’estero
La procedura di selezione è riservata a giovani neolaureati alla ricerca di un primo impiego dopo il conseguimento della laurea. In particolare sono richiesti :
– cittadinanza italiana
– età inferiore a 30 anni;
– non aver già ricoperto il ruolo di assistente di lingua italiana all’estero.
– essere libero da impegni relativi agli obblighi militari e da rapporti di impiego o di lavoro con amministrazioni pubbliche nel periodo dell’incarico indicato nel bando
– non aver riportato condanne penali e non avere procedimenti penali pendenti
– essere in possesso dell’idoneità fisica all’impiego
– aver conseguito un diploma di laurea specialistica/magistrale tra quelli indicati nel bando e nell’arco di tempo indicato nel bando
– aver sostenuto nel corso di laurea almeno due esami relativi alla Lingua o Letteratura o Linguistica del paese per il quale si presenta la domanda nei settori tecnico-scientifici indicati nel bando
– aver sostenuto nel corso di laurea almeno due esami relativi alla Lingua o Letteratura o Linguistica italiana nei settori tecnico-scientifici indicati nel bando.
Per quanto riguarda il compenso, esso viene erogato tramite borsa di studio da parte del paese ospitante. Si tratta quindi di un impiego a carattere temporaneo che certamente non vi arricchirà dal punto di vista economico ma che al tempo stesso andrà ad inserire nel vostro curriculum un elemento molto importante e considerato da parte dei selettori, ovvero l’esperienza lavorativa all’estero.
Come candidarsi al ruolo di assistente di lingua italiana all’estero
Per potersi candidare come assistente di lingua italiana all’estero è necessario partecipare al bando che annualmente viene pubblicato dal Miur.
La domanda di partecipazione può essere compilata esclusivamente online previa registrazione al portale del Ministero.
Al termine del periodo riservato alle candidature verranno stilate delle graduatorie per singolo Stato estero, prima provvisorie e poi definitive, che stabiliranno la priorità nell’assegnazione dei posti ovviamente tenuto conto della disponibilità accordata.