Corso di Laurea in Scienze Infermieristiche
Il corso di laurea triennale in Infermieristica fa parte della Classe delle Professioni Sanitarie Infermieristiche e Professione Sanitaria Ostetrica. Chi è l’infermiere professionale? E’ la persona che, conseguita la laurea, svolge il suo ruolo presso strutture ospedaliere e/o case di cura (pubbliche o private). Le mansioni svolte comprendono: 1. assistenza dei malati 2. cura 3. prevenzione delle […]
Il corso di laurea triennale in Infermieristica fa parte della Classe delle Professioni Sanitarie Infermieristiche e Professione Sanitaria Ostetrica.
Chi è l’infermiere professionale? E’ la persona che, conseguita la laurea, svolge il suo ruolo presso strutture ospedaliere e/o case di cura (pubbliche o private). Le mansioni svolte comprendono:
1. assistenza dei malati
2. cura
3. prevenzione delle malattie
4. riabilitazione
Conseguita la laurea può trovare occupazione nelle strutture sanitarie e socio assistenziali con funzioni di Direzione o coordinamento dei Servizi in cui operano infermieri e ostetriche; in centri di formazione aziendali o accademici in ruoli di docenza, di tutorato, di progettazione formativa, di direzione; in centri di ricerca per progetti relativi agli ambiti ostetrici infermieristici o come vedremo può esercitare in privato.
Esiste anche il il profilo dell’infermiere pediatrico che svolge assistenza infermieristica ai neonati, ai bambini, agli adolescenti
Di seguito vedremo in cosa consiste il corso di laurea, come vi si accede, cosa si studia e quali sono gli sbocchi professionali.
Come si accede al corso di laurea in scienze infermieristiche?
Il Corso di Studio della Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche è a numero chiuso, pertanto dopo il diploma si dovrà affrontare un test d’ingresso. L’idea migliore è prepararsi mesi prima facendo i quiz, negli appositi libri di test in vendita nelle librerie universitarie. La prova di ammissione è studiata dalle singole Università sulla base delle disposizioni del Miur. Ci si può iscrivere al test anche in più Università, ma solitamente la data di svolgimento del test è la stessa in tutta Italia quindi si può partecipare in un solo ateneo.
Il requisito per accedere al test è avere un diploma, c’è però da dire che occorre comunque avere un’attitudine per il lavoro a contatto con le persone, avere buone doti comunicative ed essere portati per l’assistenza ai malati.
Grazie alla nostra rete di collaborazioni è possibile anche frequentare il corso di laurea in scienze infermieristiche a numero aperto, c0n lezioni all’estero e numerose agevolazioni.
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Come è articolato il corso di laurea infermieristica?
Il Corso in Scienze Infermieristiche prevede una didattica sviluppata con frequenza obbligatoria per il 100% delle ore del tirocinio ed almeno per il 75% nell’attività didattica.
Ogni anno il corso si divide in due semestri al termine di ognuno si svolgono gli esami previsti per quella sessione.
Il corso di laurea complessivamente è della durata di 5 anni, articolato in tre anni per la mini laurea e due per la laurea specialistica.
Fra le materie oggetto di studio ci sono:
• Scienze propedeutiche
• Psicologia generale
• Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina)
• Scienze biomediche
• Microbiologia e microbiologia clinica
• Patologia generale
• Genetica medica
• Istologia
• Anatomia umana
• Biologia applicata
• Biochimica
• Fisiologia
• Primo soccorso
• Anestesiologia
• Farmacologia
Quali sono le competenze del laureato in infermieristica?
L’obiettivo di questo corso di laurea è formare infermieri che abbiamo le competenze per gestire ed organizzare il lavoro.
Ecco le competenze che sviluppa il laureato:
– Ha le conoscenze precliniche e cliniche pregresse e può impiegarle nella formazione del personale assistenziale
– Progetta e e realizza i sistemi per la elaborazione dei dati scientifici, nonché alla loro gestione e utilizzazione nei vari contesti applicativi
– Verifica, nell’ambito assistenziale, i settori dell’organizzazione sanitaria impiegando i metodi e gli strumenti della ricerca per pianificare e migliorare le attività finalizzate alla gestione e all’acquisizione delle risorse
– Programma ed attua interventi formativi per l’aggiornamento e la formazione permanente del personale afferente alle strutture sanitarie.
Per quanto riguarda l’ambito professionale della ostetricia, l’infermiere deve avere le seguenti competenze:
– assistere e consigliare la donna nel periodo della gravidanza, durante il parto e nel puerperio, – condurre e portare a termine parti eutocici
– partecipare ad interventi di educazione sanitaria e sessuale sia nell’ambito della famiglia che nella comunità
– preparazione e all’assistenza ad interventi ginecologici; alla prevenzione e all’accertamento dei tumori della sfera genitale femminile
– svolgere la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale
– contribuire alla formazione del personale di supporto e concorrere direttamente all’aggiornamento relativo al loro profilo professionale e alla ricerca
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Quali sono gli sbocchi professionali per il laureato in infermieristica?
Fra gli sbocchi occupazionali abbiamo:
• dirigenza nelle strutture sanitarie pubbliche e private (ospedali, servizi territoriali, domicilio, in regime di dipendenza o libero professionale)
• direttore/responsabile di lungodegenze a gestione infermieristica
• insegnamento universitario presso i corsi di laurea ad orientamento sanitario
• docente presso aziende e strutture socio sanitarie pubbliche e private
• ricerca nell’ambito di competenza
• ricerca e consulenza per aziende pubbliche e private
• infermiere o ostetrica/o dirigente in ambito organizzativo – gestionale
• responsabile dei servizi/direzioni assistenziali
• responsabile assistenziale di dipartimento
• responsabile di settori formativi e di aggiornamento professionali in aziende sanitarie pubbliche e private
• direttore/responsabile di Case del parto o altri servizi territoriali di competenza ostetrica
Come abbiamo visto agli infermieri sono consentiti ruoli dirigenziali come: infermiere addetto a funzioni direttive (capo sala), dirigente dell’assistenza infermieristica e infermiere insegnante dirigente, come regolamentato dalla legge 251/2000.
Il laureato in infermieristica può lavorare presso:
– ASL
– ospedali
– case di cura
– cliniche private
– strutture medico/assistenziali facenti parte dell’SSN
Lavorare come infermiere nel settore privato
Per poter esercitare l’assistenza privata, gli infermieri devono non solo essere in possesso della laurea ma anche iscritti all’apposito albo professionale (Albo dei collegi IP.AS.VI.), presente in ogni provincia.
Come ci si iscrive all’albo? Dopo aver conseguito la laurea l’infermiere ha l’obbligo di iscriversi all’albo che è tenuto dagli Ordini provinciali, coordinati dalla Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche.
Per conoscere l’elenco completo occorre visitare questo sito https://www.fnopi.it/gli-ordini-provinciali/. La domanda d’iscrizione in carta da bollo va presentata all’Ordine nella cui circoscrizione il richiedente ha la residenza.
Quanto guadagna un infermiere?
Lo stipendio mensile netto medio è 1.330 euro.
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