Social Media Manager: chi è, cosa fa e come diventarlo

Si sente parlare sempre più spesso di Social Media Manager, ma esattamente chi è e cosa fa? Scopriamolo insieme.

Chi è il social Media Manager (o SMM)

E’una figura incaricata dall’azienda o direttamente dal cliente che possiede un attività incaricata di gestire il marketing e la pubblicità sui canali social. Questa figura sintetizza in sé le competenze di un intero team poiché deve avere un ottima padronanza della lingua italiana, capacità creativa, capacità strategica, conoscenza delle caratteristiche dei vari social, declinare i contenuti in modo appropriato e relazionarsi correttamente con i fan/follower/potenziali clienti con lo scopo di trasformarli in clienti prima e ambasciatori dell’azienda poi.

[esbutton size=”es-xl” color=”es-blue-2″ target=”yes” expand=”yes” link=”http://www.teoremacorsi.com/laurea-digital-marketing/”]Scopri come diventare Social Media Manager[/esbutton]

Cosa fa il Social Media Manager

Il SMM si trova quindi a fare un lavoro dalle molteplici mansioni:

creare le pagine aziendali laddove non ci sono e gestire quelle esistenti;
stabilire quali canali attivare e quali no, modulare in base alla piattaforma i contenuti in modo differente (per fare un esempio: le foto che si condividono su Facebook hanno un formato diverso rispetto ad Instagram);
riuscire a creare e poi gestire una community di fan per trasformarli poi in clienti e ambasciatori dell’azienda, generando quindi traffico in entrata;
moderare i commenti e quindi coltivare i contatti e dare supporto alle vendite;
interpretare gli insight, ossia capire i dati che otteniamo da ciascun social e ricavarne le opportune indicazioni su come ottimizzare la strategia di comunicazione e vendita.
Sviluppo della brand awareness e gestione della reputazione online.

Nelle aziende di grandi dimensioni e ben strutturate, c’è un intero reparto dedicato al Social Media Marketing e ogni risorsa ha un compito specifico: c’è il Social Media Strategist, il Content Manager, il Community Manager, l’analista addetto alla reportistica, il Social Media Campaign Manager per gestire il paid adv, chi si occupa della grafica e del video-making; in realtà però il più delle volte, ci sono aziende medio piccole o piccole che richiedono tutti questi compiti, che per motivi anche di budget sono gestiti da un team di pochissime persone o al massimo una.

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Social Media Manager e insight: come creano mercato nelle aziende

I social offrono fra l’altro l’opportunità di creare inserzioni sponsorizzate, ossia dei post a pagamento che permetteranno di convogliare un maggior traffico sulle pagine social e/o i siti per l’acquisizione di beni e/o servizi.

Misurare ed analizzare gli insight diventa fondamentale per capire se le strategie perseguite sono giuste o vanno migliorate.

Gli insight più importanti da tenere sotto controllo sono certamente:

la crescita del pubblico (quanti follower/fan in un dato periodo)
il profilo del pubblico (differenziato per fasce di età, sesso, provenienza geografica di collegamento)
coinvolgimento del pubblico (per esempio, conteggio delle interazioni e delle condivisioni)
copertura dei contenuti (quante persone hanno letto cosa)
coinvolgimento per tipo di contenuto (di conseguenza alla copertura, quali contenuti sono piaciuti di più e quali di meno)
conversioni e traffico di referral verso il sito
tasso di risposta e qualità
feedback negativo

Questi dati vanno monitorati periodicamente e dovrebbero andare di pari passo con gli obiettivi generali perseguiti all’inizio del processo, per capire se l’azienda sta crescendo come dovrebbe.

I social Media Manager in azienda: quali vantaggi portano?

Il social Media Manager è una risorsa preziosa, poiché ha un contatto diretto con i clienti e con l’esterno, avendo quindi un punto di vista che permette di rilevare con oggettività lo stato di salute dell’azienda; per questo la sua opinione andrebbe sempre ascoltata sia per le decisioni legate alle vendite sia al marketing.

Viviamo infatti un momento storico in cui grazie al mobile, i consumatori sono costantemente connessi; ecco perché una reputazione digitale positiva ed una buona presenza digitale sui social è strategica.

Avere perciò un team di Social Media Manager permette di avere numerosi vantaggi; se questo però non è un costo che può essere sostenuto, ci si può affidare ad agenzie di Comunicazione o di Social Media Marketing oppure affidarsi ad un SMM freelance.

Quanto guadagna un Social Media Manager

Dipende molto in base alla esperienza e ai case history di successo; se è un Social Media Manager di esperienza, con forti competenze strategiche e un buon numero di casi di successo, può arrivare ad avere un reddito medio annuo intorno ai 35 mila euro lordi; se è inquadrato in azienda come responsabile, avrà uno stipendio da dirigente mensile con degli extra legati ai risultati conseguiti; o ancora se si parte come Social Media Manager Junior i compensi saranno minori all’inizio, ma con ottime prospettive di crescita e di formazione, specie se si sceglie non di cercare i clienti singolarmente ma collaborare con le agenzie, che daranno la possibilità di lavorare su clienti e settori molto diversi fra loro, col vantaggio di aumentare in poco tempo il bagaglio di esperienza.

Dove formarsi come Social Media Manager?

Su Teoremacorsi.com oltre ai diplomi da conseguire in poco tempo e corsi di laurea, proponiamo anche corsi professionalizzanti e corsi di formazione, come il videocorso di social media marketing, e diversi corsi di web marketing per poter ottenere il meglio ed aumentare il fatturato proprio e della propria azienda con una migliore conoscenza dei social media.