Perchè scegliere la laurea in giurisprudenza ?
Il corso di laurea in Giurisprudenza è storicamente il più antico del mondo, dato che proprio allo studio delle leggi e delle loro raccolte si deve la nascita delle prime università. Un tempo ritenuta da molti come una laurea d’elite, nel senso non proprio alla portata di tutti, oggi invece possiamo dire che la situazione è decisamente cambiata, portandola ad essere un corso di studi che ogni anno registra il numero più alto di iscrizioni.
Questo perchè oggigiorno ci si è staccati dall’accoppiata inossidabile laurea in legge/avvocato che per molto tempo inquadrava questo percorso formativo. Se è vero infatti che da un lato persiste ovviamente questa dicotomia, è anche vero che oggi la laurea in giurisprudenza consente numerosi sbocchi lavorativi differenti dall’esercizio della professione.
Il corso di laurea magistrale in Giurisprudenza è strutturato in modo da offrire agli aspiranti giuristi una preparazione completa sulle basi degli istituti giuridici e delle branche del diritto unita anche a materie economiche e storiche.
Queste competenze saranno la chiave per poter accedere a svariati ambiti lavorativi così come lo stesso titolo di studio darà accesso ai principali concorsi per le carriere giudiziarie come avvocato, magistrato e notaio.
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Obiettivi del corso di laurea in legge
La laurea magistrale a ciclo unico si prefigge l’obiettivo di dare agli studenti una adeguata preparazione riguardo ai principi ed agli istituti dell’ordinamento giuridico italiano e comunitario in primis, ed attraverso un’attività comparatistica anche di altri sistemi.
Il laureato in giurisprudenza saprà così interpretare e analizzare le casistiche, avrà acquisito nel corso degli studi le capacità di comprensione e valutazione necessarie per affrontare i problemi interpretativi ed applicativi del diritto e saranno in grado di impostare in forma scritta ed orale le linee di ragionamento e di argomentazione giuridica e forense.
Piano didattico laurea magistrale giurisprudenza
La laurea magistrale in giurisprudenza è a ciclo unico della durata di 5 anni. Il corso è strutturato in maniera tale da fornire allo studente una preparazione di un giurista che abbia piena capacità di analisi e di combinazione delle norme giuridiche. Il laureato conosce inoltre l’ordinamento giuridico vigente in Italia, nel contesto della Comunità Europea e internazionale sotto molteplici aspetti pubblicistici e privatistici.
Al fine di fornire agli studenti specifiche capacità per l’applicazione delle conoscenze apprese, il corso prevede esercitazioni e prove pratiche, studio e confronto con la casistica giurisprudenziale, partecipazione obbligatoria a seminari tenuti da esperti professionisti, esperienze di stage e tirocinio in studi legali o enti amministrativi.
Grazie ad alcuni crediti liberi lo studente potrà integrare i propri studi scegliendo materie che maggiormente attirano il suo interesse. E’ inoltre previsto l’approfondimento della lingua inglese.
Esami Giurisprudenza :
- Diritto Privato
- Filosofia del Diritto
- Diritto Commerciale
- Diritto Tributario
- Diritto Amministrativo
- Economia Politica
- Diritto Internazionale
- Diritto Processuale Civile e Penale
- Criminologia
- Diritto dello Sport
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Modalità di svolgimento del corso di laurea
Il corso si svolge essenzialmente online, con la possibilità quindi di seguire le lezioni stando comodamente davanti al proprio pc, smartphone o tablet.
Ogni studente verrà appositamente seguito da un tutor personale che sia online che mediante incontri organizzati darà tutte le indicazioni e gli approfondimenti necessari per seguire proficuamente il piano di studi.
Gli studenti poi avranno la possibilità di contattare i docenti in qualsiasi momento tramite un servizio live chat così come incontrarsi virtualmente con gli altri studenti mediante una apposita piattaforma di studio.
Se le lezioni vengono svolte a livello multimediale, gli esami invece vengono sostenuti fisicamente e personalmente in una delle tante sedi universitarie presenti in tantissime città d’Italia. Stesso discorso vale per la discussione della tesi finale.
Dove studiare giurisprudenza in Italia ? Attualmente sono presenti Atenei a Milano, Roma, Napoli, Torino, Padova, Palermo, Bari, Reggio Calabria, Catania, Cagliari, Firenze, Novedrate (CO).
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Lavoro per Laureati in Giurisprudenza
Una volta terminato il corso di laurea, i principali ambiti lavorativi per i neo-giuristi sono ovviamente le professioni legali e la magistratura, ma anche istituzioni e pubbliche amministrazioni, imprese private, sindacati, alcuni settori dell’informatica, il terzo settore, e ancora settori del diritto comparato, internazionale e comunitario senza escludere il giornalismo specializzato in ambito giudiziario.
Ovviamente lo sbocco più naturale sono le professioni legali. Ma come si diventa avvocato ?
Per poter svolgere la professione di avvocato, e quindi avere la possibilità di porre la propria firma sugli atti giudiziari, occorre essere iscritti all’Albo degli Avvocati presso l’Ordine degli Avvocati della propria provincia di residenza o domicilio che è subordinata al superamento di apposito Esame di Stato.
L’ammissione all’esame è a sua volta subordinata ad un previo periodo di pratica professionale presso un Avvocato iscritto all’Albo della durata di 18 mesi. L’esame si tiene solamente una volta all’anno, con la parte scritta svolta a dicembre e l’eventuale parte orale per gli studenti ammessi a partire da settembre fino a dicembre dell’anno successivo.
Cosa fare dopo la laurea in giurisprudenza ?
Una volta terminati gli studi in legge, se la propria aspirazione non è quella di esercitare la professione (o perlomeno non immediatamente) e nemmeno quella di iniziare a lavorare, è sempre possibile arricchire le proprie competenze iscrivendosi a master o corsi post laurea, anche all’estero che specie in giurisprudenza sono molto importanti per dare un input fondamentale al proprio curriculum.
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