Corso di Laurea magistrale in Promozione Culturale
Classi di laurea: LM-14
Il corso di laurea Magistrale in Promozione Culturale, è un corso biennale della facoltà di Lettere, volto a rispondere alle esigenze di musei, enti e fondazioni per quanto concerne tutela e valorizzazione dei beni culturali, che rientra nelle classi di laurea LM-14, ossia le lauree magistrali in Filologia moderna).
NON PERDERE TEMPO! Richiedi subito Informazioni Gratuite e Senza Impegno!Se vorresti lavorare nel settore del Turismo e dei Beni Culturali, focalizzandoti sulla tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, materiale o immateriale, oppure se già ci lavori ma vuoi migliorare la tua carriera, la laurea magistrale in Promozione Culturale può essere la scelta migliore per ricevere una solida preparazione spendibile nel mondo del lavoro e assicurare la tua crescita umana e professionale.
Perché scegliere il Corso di Laurea magistrale in Promozione Culturale
Il Corso di Laurea magistrale in Promozione Culturale è un investimento nel tuo futuro professionale in un settore in continua evoluzione, come quello della cultura. Attraverso questo corso di Laurea otterrai una preparazione approfondita nelle dinamiche culturali, acquisendo competenze strategiche per valorizzare e gestire il patrimonio culturale. Gli studenti come te possono interagire con esperti del settore, partecipare a progetti pratici e sviluppare una rete di contatti. Inoltre, il corso di Laurea magistrale in Promozione Culturale promuove un approccio interdisciplinare, per affrontare al meglio le sfide attuali e future nel campo della cultura e della comunicazione, permettendoti di contribuire attivamente alla diffusione della cultura e alla crescita sociale.
Per la sua interdisciplinarietà, è il prosieguo ideale per chi ha conseguito una laurea triennale in Lettere, Storia, Storia dell’Arte, Lingue, Scienze dei beni culturali, Scienze politiche, Lettere e Filosofia; ciononostante, qualsiasi triennale vale come titolo di accesso. Può trovare inoltre prosieguo naturale nel master annuale di 1° e 2° livello in Esperto in Management del Turismo e dei Beni Culturali.
Quali sono gli sbocchi occupazionali del laureato Magistrale in Promozione Culturale
Il Laureato Magistrale in Promozione Culturale sarà formato per operare, sia in Italia sia all’estero, in istituzioni e centri culturali siano essi pubblici e/o privati come ad esempio archivi, biblioteche, fondazioni; potrà inoltre spendere le sue competenze nelle sovrintendenze, nell’editoria per il turismo e nei musei.
Inoltre il laureato Magistrale in Promozione Culturale potrà svolgere attività di promozione della cultura e della civiltà italiane presso aziende ed enti privati e pubblici, italiani e stranieri, il cui lavoro è volto a far conoscere e valorizzare il patrimonio artistico e culturale italiano. Potrà in più collaborare come esperto in agenzie ed enti, sia italiani sia stranieri, che si occupano di promuovere, propagare e facilitare il turismo in Italia.
Pertanto, in ambito lavorativo, i principiali ambiti in cui possono spendere il loro titolo i laureati Magistrale in Promozione Culturale:
- nell’Editoria per il turismo;
- nell’Analisi dei testi attraverso una strumentazione filologica, linguistica e retorica corretta;
- lavorare come libero professionista o dipendente presso enti privati o pubblici come le sovrintendenze, i musei, archivi e biblioteche.
- accedere ai percorsi di insegnamento riservati ai laureati in Filologia Moderna, in base alle norme di accesso per la docenza delle apposite classi di concorso (scuole superiori, o intraprendere il percorso per la docenza universitaria).
- Lavorare in Istituzioni e associazioni italiane ed estere che promuovono il turismo verso l’Italia.
- gestire la digitalizzazione dei contenuti degli enti, sia per contenuti scientifici sia didattico – divulgativi. e commerciali.
In ambito universitario, la Laurea Magistrale potrai inoltre farti aspirare a concorsi da dottorato di ricerca.
Modalità di svolgimento del corso di Laurea in Promozione Culturale
Sia le lezioni sia gli esami si svolgono da remoto on line, in modalità e-learning, ma per gli esami puoi scegliere di svolgerli in presenza alla sede e-Campus a te più vicina. Il corso di laurea prevede sei sessioni di esami, con la possibilità di prenotare al massimo tre esami per ogni sessione. Le sedute di Laurea si svolgeranno in presenza presso le sedi e-Campus di Pompei, Napoli, Roma, Novedrate, Padova, Catania, Palermo, Reggio Calabria, Firenze, Cagliari, con discussione di tesi e proclamazione.
Per maggiori informazioni riguardo ai costi del corso, clicca sul pulsante sottostante per ottenere tutte le informazioni senza impegno e gratuitamente. Un nostro operatore ti ricontatterà per rispondere ad ogni tua domanda.
Scopri le Lauree Online più ricercateCosa si studia per diventare laureato Magistrale in Promozione Culturale
Il biennio magistrale in Promozione Culturale, oltre all’insegnamento teorico prevede prove pratiche, esercitazioni, laboratori periodici, predisposizione e redazione di un elaborato finale, acquisizione di abilità linguistiche, partecipazione a seminari con esperti appartenenti al mondo delle imprese e delle professioni. Le materie di studio del primo anno sono: Linguistica italiana, Letteratura italiana, Lingua inglese, Storia medioevale , Storia moderna e tre esami a scelta.
Per il primo esame, si può scegliere fra: Antropologia culturale, Estetica e teoria della percezione e Sociologia dei processi culturali. Per il secondo esame, si può scegliere fra: Museologia e critica artistica, Musicologia e storia della musica e Gestione delle biblioteche e delle risorse digitali. Per il terzo esame a scelta, relativo ad una seconda lingua, si può scegliere fra: Lingua e traduzione tedesca, Lingua e traduzione francese, Lingua e traduzione araba e Lingua e traduzione spagnola,.
Gli esami comuni del secondo anno riguardano le Abilità informatiche e telematiche, poi vi sono gli esami a scelta. Il primo esame si sceglie tra : Storia dell’arte moderna e Storia dell’arte contemporanea. Il secondo esame si sceglie fra: Paleografia, Storia dell’arte moderna, Archivistica digitale e informatica per le scienze umane, Storia dell’arte contemporanea, Letteratura latina I. Il terzo esame si sceglie tra: Storia romana, Storia dell’arte medioevale, Politiche di promozione del territorio, Letteratura italiana contemporanea Didattica della lingua madre, seconda e straniera. Il quarto esame si sceglie fra: Storia contemporanea,Archeologia e storia delle culture del Mediterraneo, Educazione al paesaggio e ai beni culturali: promozione e valorizzazione sostenibile. Infine il quinto e sesto esame a scelta si scelgono fra uno degli esami affini non sostenuti in precedenza oppure due fra le seguenti discipline: Letteratura italiana contemporanea, Storia romana,Letteratura latina I, Critica letteraria e letterature comparate, Didattica della lingua madre, seconda e straniera, Storia contemporanea, Paleografia, Lingua e traduzione araba, Storia dell’arte moderna, Lingua e traduzione spagnola, Lingua e traduzione tedesca, Storia dell’arte contemporanea, Lingua e traduzione francese, Archivistica digitale e informatica per le scienze umane, Storia dell’arte medioevale, Politiche di promozione del territorio, Archeologia e storia delle culture del Mediterraneo, Educazione al paesaggio e ai beni culturali: promozione e valorizzazione sostenibile.
Infine vi sono i Laboratori a scelta tra il Laboratorio di scrittura, il Laboratorio di ricerca bibliografica, il Laboratorio di interculturalità, il Laboratorio di fonetica, il Laboratorio di paleografia greca, il Laboratorio di lettura dell’immagine. Il percorso formativo è compeltato dalle attività di stage e di tirocinio curriculare presso enti privati e pubblici, finalizzate all’applicazione nella pratica delle conoscenze teoriche acquisite, con l’obiettivo di progettare, realizzare, gestire e valorizzare iniziative di carattere culturale attraverso efficaci strategie comunicative.
Qual è il guadagno medio di laureato Magistrale in Promozione Culturale
Dipende molto dal ruolo che va a ricoprire, all’anzianità, (ruolo junior, intermedio o senior) oltre al fatto se decide di lavorare da libero professionista (quindi consulente o auto – imprenditore) o dipendente presso un ente pubblico o privato, ma anche dal tipo di contratto che si va a stipulare (part-time, full-time o a progetto).
In base a quanto riportato dal sito it.jooble.org, nel 2024 un laureato che lavora nell’ambito dei beni culturali, guadagna annualmente in media circa 24 mila euro.
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