Integrazione fra Costruzioni e Paesaggio
Nell’ultimo decennio stiamo assistendo, per nostra fortuna, a quella che possiamo definire come una svolta “Green” sia nella vita di tutti i giorni che in alcuni settori tra cui l’ingegneria. Dopo essersi resi conto che per troppo tempo si è lasciata troppa libertà nella costruzione e ristrutturazione di edifici, ora non è più possibile compiere opere senza il vaglio dell’impatto ambientale e paesaggistico delle stesse con il territorio circostante.
Sotto i principi cardine dell’ambiente e della sostenibilità si sono imposti vincoli e direttive da seguire al fine di rendere l’impatto delle nuove opere il meno pesante possibile. Da qui la necessità di nuove figure professionali che siano in grado oltre che di progettare e restaurare strutture, anche di districarsi all’interno delle normative e di suggerire le alternative migliori e le soluzioni più efficaci da questo punto di vista.
L’indirizzo paesaggistico del corso di laurea in Ingegneria Civile ed Ambientale è volto proprio alla formazione di questi nuovi tecnici, che avranno ovviamente le conoscenze di base delle materie applicative dell’ingegneria, ma il cui orientamento sarà rivolto poi al paesaggio con conoscenze approfondite riguardo alla progettazione del territorio, alla sua bonifica, alle valutazioni ambientali ed alla sostenibilità dei progetti.
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Obiettivi del corso di laurea
Al termine del corso, il laureato avrà acquisito anzitutto un’adeguata conoscenza dei metodi della matematica e delle altre scienze di base fondamentali per il settore, sarà in grado di utilizzare le tecniche e gli strumenti per la progettazione urbana, applicando i processi di controllo ambientale e per la tutela del paesaggio.
Il curriculum si completa poi con la conoscenza degli strumenti per valutare l’impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e fisico ambientale, con la capacità di comunicare informazioni, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti, e con le conoscenze riguardo contesti aziendali e cultura d’impresa dal punto di vista economico, gestionale e organizzativo.
Ingegneria Civile e Ambientale Piano di Studi
Il corso di laurea ha la durata di tre anni. Il primo anno è dedicato alle conoscenze di base delle materie tecnico-scientifiche richieste nel settore. Il secondo anno invece è dedicato alle materie più specifiche del curriculum che vengono poi sviluppate e potenziate anche al terzo anno.
Durante l’ultimo anno lo studente avrà a propria disposizione crediti liberi grazie ai quali poter scegliere egli stesso alcuni esami da sostenere, in modo da incentivarlo allo studio tramite quelle materie che ritiene più interessanti.
Gli insegnamenti teorici sono arricchiti da seminari, indagini bibliografiche e sitografiche, elaborazione di materiali e prodotti audiovisivi, lavori di gruppo, attività con valenza di tirocinio informativo.
Ingegneria Civile Esami :
- Analisi Matematica
- Meccanica razionale e statica
- Fisica
- Fisica Tecnica e Impianti Tecnici
- Principi di restauro architettonico
- Meccanica delle strutture
- Geologia Applicata
- Geomatica
- Fondamenti di ingegneria economico-gestionale
- Progetto di strutture
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Modalità di svolgimento del corso di laurea
Il corso si svolge essenzialmente online, con la possibilità quindi di seguire le lezioni stando comodamente davanti al proprio pc, smartphone o tablet.
Ogni studente verrà appositamente seguito da un tutor personale che sia online che mediante incontri organizzati darà tutte le indicazioni e gli approfondimenti necessari per seguire proficuamente il piano di studi.
Gli studenti poi avranno la possibilità di contattare i docenti in qualsiasi momento tramite un servizio live chat così come incontrarsi virtualmente con gli altri studenti mediante una apposita piattaforma di studio.
Se le lezioni vengono svolte a livello multimediale, gli esami invece vengono sostenuti fisicamente e personalmente in una delle tante sedi universitarie presenti in tantissime città d’Italia. Stesso discorso vale per la discussione della tesi finale.
Attualmente sono presenti Atenei a Milano, Roma, Napoli, Torino, Padova, Palermo, Bari, Reggio Calabria, Catania, Cagliari, Firenze, Novedrate (CO).
Laurea in ingegneria ambientale, lavoro
Il laureato può decidere sia di lavorare alle dipendenze di un ente o azienda pubblica o privata sia di esercitare liberamente la professione. I principali contesti nei quali si può trovare impiego vanno dagli studi professionali alle società di progettazione di opere, impianti e infrastrutture, agli uffici pubblici di progettazione, pianificazione, gestione e controllo di sistemi urbani e territoriali, oppure ancora aziende, enti, consorzi e agenzie di gestione e controllo ambientale e per la tutela del paesaggio o società di servizi per lo studio di fattibilità dell’impatto urbano e territoriale delle infrastrutture.
Proseguire i propri studi dopo la laurea in ingegneria civile e ambientale
Lo sbocco più naturale dopo la laurea triennale è certamente quello dell’iscrizione alla Laurea Magistrale in Ingegneria Civile, che va a riprendere quanto appreso durante il triennio sviluppando poi ad un livello ancora più alto tutti gli aspetti tecnici e professionali dell’Ingegneria.
In alternativa lo studente può comunque decidere di arricchire le proprie conoscenze iscrivendosi ad altre facoltà laddove non vi siano impedimenti oppure ancora frequentare master o corsi post laurea.
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